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L'olio extra-vergine d'oliva
La produzioneI vari momenti della preparazione dell'olio extra-vergine d'oliva prevedono, innanzitutto, la raccolta delle olive al giusto grado di maturazione, mediante la tradizionale brucatura (raccolta a mano dalla pianta) o attraverso lo scuotitore meccanico.
Si passa quindi al processo di frangitura, cioè la riduzione in pasta della polpa, buccia e nocciolo delle olive.
Si prosegue poi con la gramolatura che porta al rimescolamento della pasta.
Infine, con l’estrazione vera e propria si ottiene la separazione dei tre elementi: sansa, acqua e olio.
L’olio extra-vergine d’oliva va conservato in luoghi freschi e asciutti, lontano da fonti di calore e di luce sia diretta che diffusa. In questa situazione ottimale, l’olio può restare integro per circa tre anni.
Se congelato solidifica e diviene torbido, ma basta riportarlo a temperatura ambiente (16-18 gradi) e agitarlo ripetutamente perché ritorni allo stato naturale.
Per scoprire tutte le qualità dell’olio extra vergine d’oliva attraverso l’"arte dell’assaggio" versare un piccolo quantitativo del prodotto in un bicchiere, annusarne l’aroma, assumerlo asprirando l’aria e mantenedolo per circa 20 secondi in bocca.
Poche regole per distinguere un prodotto dal gusto dolce, tenue e delicato, oppure fragrante con profumo di oliva fresca, oppure amaro e leggermente piccante.
L'olio extra-vergine d'oliva è un alimento completo, gustoso e benefico.
Contiene in quantità significativa la vitamina E che contrasta i processi di invecchiamento delle strutture cellulari, il danno epatico e l'alterosclerosi, ed i polifenoli che oltre ad avere un’azione antiossidante hanno anche un ruolo importante nel conferire all'olio extravergine di oliva quel gusto vivace, lievemente amaro e piccante.
L'olio extra-vergine d'oliva svolge inoltre un’importante azione preventiva contro patologie cardiovascolari, diabete non insulino-dipendente, malattia immunitarie e della crescita.